Muore da clochard la prima italiana che dichiarò la propria omosessualità

Il 31 ottobre 2018 si è spenta all’età di 83 anni la prima donna che nel lontano 1972 si dichiarò pubblicamente lesbica in Italia: licenziata per “indegnità”, viveva come senzatetto da molti anni a Bolzano. La situazione a Brenzone.

Giornale autore : Germano Data pubbl.30-09-2018

La cronaca nazionale ha dedicato spazio alla morte di Mariasilvia Spolato. Non era un personaggio noto ma gli eventi che hanno caratterizzato la sua vita meritano di essere ricordati.

Brillante studentessa, laureata con 110 e lode,  docente universitaria di matematica a Padova, autrice di articoli accademici e di manuali per gli studenti. Nel 1971 fonda rivista Fuori.

Siamo nel 1972 e in Italia c’è grande fermento riguardo le rivendicazioni femministe, ed è in questo contesto che con grande coraggio, per quei tempi, Mariasilvia dichiara la sua omosessualità affermando di amare una donna.

Perde tutto :  viene rinnegata dalla famiglia, allontanata dalla compagna, licenziata per “indegnità” dal Ministero della Pubblica Istruzione.

A questo punto perde la testa e diventa una barbona che, non si sa come, giunge a Bolzano.

Ricordo di averla incrociata più volte ai giardini della stazione,  avvolta nel giaccone a vento e col berretto di lana in testa,  piccola di statura e grassa, con delle borse piene di quaderni, riviste e libri, che denotavano la sua passione  la cultura. Per lei i libri erano oggetti preziosi.

Tante volte il giudizio che si attribuisce ad una  persona risulta parziale e condizionato dell’aspetto fisico. Mai avrei pensato che dietro a un’ aspetto così dimesso  ci fosse stata una donna intelligente, forte e tenace nelle sue convinzioni.

Sono passati poco più di 40 anni e le cose sono cambiate radicalmente : ad oggi tanti sono gli omosessuali che  fanno “coming out” relativamente alle proprie tendenze sessuali senza destare più scandalo. Le discriminazioni sessuali nel mondo occidentale sono giustamente punite.

Ricordo che 30 anni fa  tante ragazzine impazzivano per  Miguel Bosé, ora, con grande senso di rivincita, apprendo dai giornali che è in  corso la separazione dal il suo compagno  ( purtroppo con la diatriba per l’assegnazione dei loro 4 figli).

 La situazione a Brenzone.

Secondo il metodo ideato da Kinsey si stima che in Italia gli omosessuali o meglio gli LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali,Transessuali) rappresentino circa l’4,8% della popolazione, secondo altre ricerche il dato risulta sottostimato e si aggirerebbe intorno al 7%.

Anche a  Brenzone nel luglio del 2017 si è celebrato il primo matrimonio tra due omosessuali, e in generale non avvengono atti di discriminazione.

Nella foto c'è un  l'intruso?

Come cambiano I tempi! Nella foto che ritrae i «first partners» dei leader che nel maggio 2017 hanno partecipato al vertice Nato a Bruxelles questa volta, oltre alle mogli, c’è anche un marito. È Gauthier Destenay, 44 anni, architetto, il consorte del premier del Lussemburgo Xavier Bettel. I due si sono sposati nel 2015, appena il loro Paese ha approvato la legge che consente il riconoscimento del matrimonio di persone dello stesso sesso.

Ps: A me piacciono le donne e non vorrei essere discriminato per le mie tendenze sessuali laughing